Levante: annunciato il suo terzo libro "E questo cuore non mente"
Claudia Lagona, il vero nome di Levante, ha annunciato nelle scorse ore, sui suoi profili social, l'arrivo del suo terzo romanzo. "E questo cuore non mente", edito da Rizzoli, si aggiunge ai precedenti "Se non ti vedo non esisti" (2017) e "Questa è l'ultima volta che ti dimentico" (2018) a cui Levante ha anche dedicato un intenso ed emozionante brano del suo album "Magmamemoria". Che un annuncio importante fosse nell'aria, i fan lo avevano capito proprio quando Levante, nei giorni scorsi, aveva postato un divertente video con questa didascalia: "Cla, ricordati che il 14 devi fare l'annuncio! Bella gente, il 14 devo fare un annuncio, ricordatemelo!". E mercoledì 14 aprile, alle ore 14.00, la news è arrivata puntuale. L'arrivo del nuovo romanzo "E questo cuore non mente", è stato annunciato con un bellissimo e significativo post in cui il titolo è scritto e ritratto con nastro adesivo per "imballi fragili". Accanto, nella didascalia, Levante ci dice che: "Ritorna Anita, la mia antieroina, un personaggio che ho amato e odiato, ma sincero come pochi. Ritorna vivisezionando fino all'osso tutto quello che è stato, per cambiare quello che sarà. Un'immersione profonda e potente nella scienza dell'emozione, dove la mente è il cuore di tutto". La protagonista sarà quindi, ancora una volta, la redattrice di moda Anita, che già avevamo conosciuto in "Se non ti vedo non esisti". Un'anima giovane, bella, elegante e intelligente ma, come tutte le ragazze e donne, anche tremendamente complicata. Anita ha il vizio di vivere ogni attimo come se fosse l'ultimo, finendo però per avere paura di stringere quei legami che lei stessa teme possano "tenerla in gabbia". Una ragazza che è in realtà un po' la parabola di tutti noi, che dovremmo ogni giorno imparare ad amare noi stessi e le piccole cose, riscoprendo sempre il piacere della vita e la voglia di ricominciare. La cantante e scrittrice siciliana, che ora vive tra Torino e Milano, ha poi tenuto ad aggiungere alcune sue impressioni sul romanzo in conclusione: "Scrivere questo romanzo, per me, è stato un atto di coraggio, di grandissimo coraggio e spero di aver fatto il massimo... e se non avrò fatto il massimo, se non sarò stata brava, puntuale, impeccabile...questa volta quella bambina mi perdonerà. Questo libro è dedicato a tutti i bambini del mondo, a quelli che sono guariti e a quelli che scopriranno di dover guarire".