Il protagonista di oggi: intervista con Fabio Capponi

02.10.2024

Il nostro protagonista di oggi è il compositore e pianista Fabio Capponi, pianista e compositore italiano nato a Sant'Elpidio a Mare (FM) nel 1977. Diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Musica "G.B.Pergolesi" di Fermo e laureato in Ingegneria presso l'Universita' Politecnica delle Marche, inizia lo studio del pianoforte all'età di 7 anni. Appena maggiorenne si immerge nell'universo della composizione solistica e a 23 anni incide il suo primo disco: "Naturalpiano". Ha studiato pianoforte jazz con Mike Melillo, frequentato la Berklee Summer School all'Umbria Jazz Clinics di Perugia, la Masterclass di Improvvisazione dello Stresa Festival con Enrico Pieranunzi, il Corso di Composizione di Musica per Film all'Accademia Chigiana di Siena con il M° Louis Bacalov ed il Laboratorio di Composizione di Musiche per il Cinema Muto con il M° Rossella Spinosa. Nel 2009 esce il suo secondo album di composizioni per Piano solo "A Due Mani" e debutta nei teatri italiani con lo spettacolo "Il Sorriso di Charlie". Nel 2016 esce il suo Album "Occhi negli Occhi" e con il brano "Terra di Smeraldo" vince il terzo premio al Concorso Internazionale di Composizione "Maurice Ravel" di Novara. Nel 2018, con l'Album "SOULS", sancisce il sodalizio artistico con la cantautrice Serena Abrami. In ambito teatrale cura e scrive musiche originali di spettacoli teatrali tra cui quelli con il filosofo Cesare Catà (Macbeth", "Romeo & Giulietta" , "Riccardo II", "Virginia Woolf, gli abissi della nostalgia", "Jane Austen", "Veronica Franco, la geniale cortigiana", "Frankenstein in love", "Pier Paolo Pasolini, in terribile stato") e della scrittrice Lucia Tancredi (La vita privata di Giulia Schucht", "Lo sferisterio a Macerata e l'avventura dei cento consorzi", "Aida 1921").

Come e quando nasce la tua passione per la musica? 


Ho sentito fin da piccolo l'esigenza di esprimermi attraverso la musica e a 5 anni chiesi a mia mamma di suonare il pianoforte, senza mai averne visto uno dal vero e probabilmente non ricordo a quell'età di aver mai visto qualcuno suonarlo.

Sapevo comunque che i tasti erano bianchi e neri, ed erano tantissimi, e questo mi bastava!

E' stato facile seguire questa passione per te, o hai avuto difficoltà? Se si quali?

Seguire questa passione significa fare molti sacrifici e quindi incontrare molte difficoltà di vario genere.

Parallelamente alla scuola d'obbligo ho sempre studiato e fatto musica con un impegno che non solo era personale ma anche per chi, frequentemente, mi doveva accompagnare dall'insegnante di pianoforte.

Mentre da piccolo questo impegno non lo avvertivo, nel periodo dell'adolescenza si, e come!

Volevo essere più libero, non avere pensieri in testa e suonare solo quello che mi piaceva e non quello che mi avrebbe fatto crescere!

Devo dire di essere stato fortunato ad incontrare un'insegnante come Daniela Fiorani che mi ha sempre guidato seguendo i miei gusti e le mie aspirazioni senza tralasciare la parte tecnica ed espressiva dello strumento.

Poi superate le asperità adolescenziali e maturata la consapevolezza di voler suonare ho incontrato molte crisi di autostima per le quali ti chiedi se sei davvero all'altezza, se veramente hai qualcosa da raccontare in musica, se vale la pena continuare a studiare anche di notte, il sabato, la domenica, d'estate quando tutti vanno al mare …. Ecc.. ecc..

Poi la risposta la trovo sempre alla fine di ogni esibizione dove il calore del pubblico, in un certo senso, ti ripaga di tutto il lavoro svolto e percepisci che sì! Ne vale la pena.

Offrire musica al pubblico significa offrire un viaggio, più o meno lungo, che attraversa le corde del nostro cuore e ci rende belli e liberi, pur restando seduti al nostro posto.

Oggi il mio impegno verso il pubblico è totale, riconosco il potere della musica e per questo ho il dovere di farla bene per poterla rendere quanto più potente ed emozionante possibile.

A volte la musica diventa anche un'ossessione (i brani mi entrano in testa e mi risuonano per tutto il giorno e la notte, per giorni …) e questo è il segnale che devo staccare per un po' 😊.

Come potresti descrivere il tuo modo di comporre?

Il mio modo di comporre lo definirei come "essenza" e "sviluppo".

L' "essenza" è l'idea primordiale di un brano e nasce da un istinto incontrollato, frutto della conoscenza acquisita e delle influenze musicali ascoltate. Nel mio caso l'essenza nasce da una sessione improvvisativa che spesso registro con un dispositivo digitale.

Lo "sviluppo" è la costruzione, intorno all'idea musicale, di una struttura, di uno stile, di una visione sulla base delle mie conoscenze tecniche in campo musicale.

Il tutto "condito" da una buona dose di Bellezza!

Quali sono i tuoi musicisti di riferimento? 


I miei compositori / autori preferiti sono J. Williams, Morricone, Marianelli, Alicia Keys, Stromae, Anzovino, Strelisky. Ognuno a suo modo ha sicuramente influenzato la mia scrittura.

Di recente è uscito il tuo nuovo album, puoi parlacene un po'? 


L'Album si intitola "Nella bellezza infinita".

E' un album dedicato alla donna: un viaggio attraverso la musica in cui ho immaginato la vita di donne tanto reali quanto immaginarie che, con la "bellezza infinita" delle loro anime, hanno lasciato o lasceranno un segno indelebile in ognuno di noi: da Jo March a Virginia Woolf, da Amelia Earhart a Mary Shelley, da Dolores Prato a Nina, mia figlia.

L'Album è stato anche un viaggio alla scoperta di me stesso e della mia essenza. Più scoprivo me stesso e più l'Album prendeva forma. Infatti il mio istinto musicale mi ha condotto in questo periodo di vita a scrivere musica ispirata principalmente a figure femminili. Un processo creativo istintivo in riconoscenza di quel mondo (quello femminile) che tanto mi ha coccolato, cresciuto, amato ed educato fin da piccolo, compensando la prematura perdita di mio papà, mai conosciuto e che tanto amava la musica.

Così è nato l'Album.

Cosa ne pensi dell'ispirazione e come vivi il tuo rapporto con la creatività?

La creatività è un impulso di follia preceduta da una forte dose di sentimento…

Cioè ritengo che tanto maggiori siano i momenti in cui vivi forti emozioni tanto maggiori sono i momenti di creatività. Per questo la sensibilità alla "vita" è una componente essenziale per ogni tipo di artista che vuole creare la propria opera.

Il mio rapporto con la creatività è amore e odio. Ho periodi di grande creatività e periodi davvero negativi e per i quali ne soffro e penso di non riuscire più a scrivere nulla di buono…

La creatività non è controllabile, se ne sta lì nascosta e la devi ritrovare ogni volta.

Sicuramente la "scovi" meglio se ti trovi nella condizione ideale di silenzio e mente libera: per questo la notte oltre ai sogni porta con sé anche le migliori creazioni!

Cosa pensi del panorama musicale di oggi?

Ascolto un po' tutta la musica cercando di selezionare in base alla "bellezza". Nel pop tra i nuovi giovani sicuramente Tananai lo trovo interessante perché le sue linee melodiche non sono affatto scontate. Nel genere trap trovo interessante Lazza, mi ha colpito un Album che ha fatto in versione piano e voce e lo trovo davvero originale. Tornando al mio genere musicale non posso non citare Alexandra Stréliski che adoro e che in quest'ultimi due anni ha avuto un successo strepitoso in tutta l'America ed ha ancora tanto da scrivere e suonare.

Infine concludo con l'italiano Ludovido Einaudi che, anche se non è nella lista dei miei autori preferiti, devo riconoscere un successo planetario che lo porta, con la sola musica strumentale, in cima alle classifiche di tutto il mondo a fianco di colossi internazionali. E questo per dire che c'è un grande potenziale nella neo-classical / modern-classical e bisogna non sprecarlo. Il rischio è quello di scivolare verso il basso nella qualità, in nome della quantità.

Quali sono i tuoi progetti futuri? 


Ho mille idee che mi bollono in testa ma al momento non vorrei svelare troppo, per scaramanzia.

Grazie per l'intervista che mi avete concesso.

Colgo l'occasione per ringraziare la mia etichetta discografica Blue Spiral Records che mi sta supportando davvero con molto entusiasmo ed energia nella promozione del mio nuovo album.

Qui potete ascoltare "Nella bellezza infinita": https://bfan.link/nella-bellezza-infinita

Qui potete acquistare il CD fisico: https://www.fabiocapponi.com/discografia/