I tre controtenori: sfida vocale all'Opera di Roma

17.10.2023

Rivivere i fasti, le glorie ma anche le rivalità del tempo dei castrati, autentiche star del barocco come Farinelli, Senesino, Carestini e Caffarelli, contese dalle corti e dai palcoscenici europei. È l'obiettivo del concerto che l'Opera di Roma propone il 20 ottobre con tre acclamati controtenori della scena contemporanea, Carlo Vistoli, Raffaele Pe e Aryeh Nussbaum Cohen, impegnati proprio in questi giorni nelle repliche di Giulio Cesare in Egitto di Händel per la regia di Damiano Michieletto con il direttore Rinaldo Alessandrini sul podio. I tre cantanti - in una sorta di risposta alla celebre serata dei tenori Pavarotti, Carreras e Domingo che proprio alle Terme di Caracalla aprirono la loro celebre esperienza di grande successo popolare - offriranno l'occasione per assistere a una sfida straordinaria di virtuosismi vocali tra le pagine più belle del repertorio barocco e che arriva fino a Rossini. Il programma si apre con arie e duetti tratti da celebri opere di Antonio Vivaldi, Georg Friedrich Händel e Leonardo Vinci, Gluck. I tre i protagonisti del concerto condividono una carriera internazionale che li vede protagonisti nei maggiori teatri e festival del mondo. La loro passione per la cultura barocca si estende alla promozione di concerti, iniziative e lavori discografici con i quali si fanno fautori dell'ascolto e della promozione della musica barocca. Raffaele Pe, definito dal Times "a baroque star", con il suo album "Giulio Cesare. A Baroque Hero" ha ottenuto un Premio Abbiati come Miglior Disco, ed è il fondatore della Lira di Orfeo, collettivo di musicisti e artisti specializzati nel repertorio barocco. Carlo Vistoli ha ricevuto riconoscimenti internazionali, tra i quali un Premio Farinelli e il Primo Premio al Concorso Renata Tebaldi, e vanta un'ampia produzione discografica con Erato, Harmonia Mundi e Ricercar. Dopo i successi in America e da poco sulle scene europee è invece Aryeh Nussbaum Cohen, che canta per la prima volta a Roma dopo Monaco, Berlino e il Festival di Glyndebourne.