I Casino Royale: sonorità contemporanee ma col Dna del 1987

14.10.2023

Conto alla rovescia a Cagliari per il live dei Casino Royale, tra i progetti più longevi del panorama musicale italiano. La band milanese chiude, sabato 15 ottobre alle 23, il festival di letterature applicate Marina Cafè Noir al Giardino sotto le mura. Trentasei anni di vita nel segno del continuo rinnovamento, il gruppo ancora oggi si ripropone con sonorità contemporanee "senza sembrare un patetico gruppo di cover di sé stessi. C'è lo stesso Dna dell'87 ma come si sa il lievito è materia viva, in costante mutazione", chiarisce Alioscia Bisceglia, project leader della band che torna su un palco sardo dopo anni di assenza e a due anni dall'uscita dell'album Polaris. "Un disco auto prodotto, complesso, contemporaneo, con un suono al solito inaspettato - spiega - Racconta il senso di smarrimento di questi tempi e l'urgenza di ritrovarsi con 'noi', filo conduttore del concerto. Lo proporremo per intero, a parte Scenario". Ovviamente non mancheranno i classici del loro repertorio, tra i tanti quelli del celebre Sempre più vicini, il disco che trent'anni fa li ha consacrati gruppo trip hop italiano "realizzato - precisa Alioscia - non inseguendo un fenomeno estero ma in contemporanea. Insomma il disco giusto al momento giusto nel posto giusto". In scaletta anche "brani che da un po' non suonavamo dal vivo", svela. Polaris è uscito il 4 giugno del 2021. "Quel giorno - ricorda - ho conosciuto Marta (Del Grandi, vocalist e cantante) che collabora al nostro ultimo singolo Cospiro. Un invito rivolto a una moltitudine spaesata a disertare l'impero del nulla, a slegarsi dai tantissimi bisogni superflui indotti dal sistema in cui viviamo". Gli anni migliori? "Sono questi - dice convinto - perché non si vive di passato e perché c'è la soddisfazione di guardarsi indietro e vedere la strada fatta con fatica. Arrivare sino ad oggi con tante difficoltà, rinascendo come Fenici dalle nostre ceneri sicuramente ci inorgoglisce. Ogni periodo della vita è speciale, bello, brutto, semplice, complicato e ora siamo focalizzati su questo ed è bello essere qui a parlarne".